“Il futuro appartiene a coloro che credono alla bellezza dei propri sogni.” (E. Roosevelt)

Anche se dubbia come citazione, credo che questa frase abbia in se una forza rivoluzionaria rispetto a ciò che ogni giorno noi viviamo. E qui vi chiederete cosa ci azzecca questo post dopo l’articolo su Johnny Dotti. Forse sarò un visionario, ma io ci vedo un legame profondo, quantomeno nell’approccio “alla vita”…

Credere nei propri sogni, infatti, significa vivere profondamente e pienamente la propria esistenza per realizzarsi. E se c’è qualcuno che può farlo siamo noi, tutti noi, indifferentemente dal ruolo, titolo di studio razza o religione. O forse no?

Forse non è così e sarebbe ora di iniziare a lottare perché questa cosa avvenisse, non tanto per essere sognatori in se, ma quanto perché un mondo senza sognatori è destinato a chiudere i battenti, quantomeno perdendo l’umanità che lo contraddistingue. Allora è qui che la difesa di un welfare-state serio, non spersonalizzante ma equo, può ridare a molti la capacità di sognare. Aiutare le coppie con figli garantendo loro asili, cure mediche, assistenza per un lavoro dignitoso e onestamente retribuito, significa eliminare quella fascia di ingiustizia sociale che relega alcune parti della popolazione in una posizione svantaggiata rispetto ad altre, rendendo più difficile la loro realizzazione.

Realizzazione che però deve essere rivista alla luce della sostenibilità ambientale, sociale e politica, tema che è stato rimesso al centro del nostro dibattito a causa della crisi in corso, ma che tuttora è privo di un qualsiasi modello propositivo di cambiamento e di risoluzione.

In questo senso investire, sognare e costruire il sociale, è costruire “il futuro”…

 

Pietro Resteghini.

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Filosofo della scienza. Coach e ALF navigante
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Una risposta a “Il futuro appartiene a coloro che credono alla bellezza dei propri sogni.” (E. Roosevelt)

  1. Cristina ha detto:

    Belle, bellissime parole che condivido..come, credo, molte altre persone..ma essendo io una cinica incallita, credo anche che sia una bellissima utopia! Purtroppo chi dovrebbe promuovere concretamente la possibilità di noi comuni mortali di sognare e realizzare i nostri sogni, non ha alcun interesse a farlo! Perchè rendere possibile a tutti un privilegio che è, di fatto, di quei pochi che hanno i mezzi per realizzare i propri progetti? Perchè dovrebbe esserci tanto altruismo in un mondo in cui il ricco ruba al povero per essere ancora più ricco? O che, se non ruba, nemmeno condivide la propria fortuna con chi ne ha meno? E’ brutto, ingiusto, pessimistico e quant’altro, ma purtroppo credo sia maledettamente reale..

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